La borsa che Dona

Questa storia nasce nel 2019, quando le volontarie dell’Emporio della Solidarietà, che da oltre vent’anni supportano con impegno le attività dell’Associazione, ricevono il Premio della Bontà Hazel Marie Cole con cui decidono di comperare “ago e filo” necessari a realizzare La Borsa che Dona.

A dar corpo e colore a queste borse il prezioso dono, da parte di numerosissime amiche della nostra Associazione, di foulard e tessuti di seta rimasti in un cassetto. Tra loro ci sono anche Raffaella e Gigliola Curiel, della prestigiosa Maison Curiel di Milano che fonda le sue radici nella Trieste ottocentesca.

Una volta tra le mani delle volontarie, i foulard vengono lavati a mano, misurati, tagliati e cuciti coniugando la tradizione alla sostenibilità. Sono l’impegno e il talento delle volontarie dell’Emporio della Solidarietà, le ore di tempo e di passione che hanno donato gratuitamente, a trasformarli in borse artigianali uniche.

La Borsa che Dona è realizzata per lasciare ai nostri generosi donatori qualcosa di concreto e unico che possa colorare la loro quotidianità. Donatori che ci sostengono contribuendo a raccogliere ore di consulenza, assistenza, sostegno e cura dedicate alle persone anziane fragili e alle loro famiglie.